Analisi statistica della partita
Il dato relativo al possesso palla nei 90 minuti ha mostrato una prevalenza per la Samp: 55% per i blucerchiati e 45% per i genoani. La Samp ha portato 111 attacchi, contro i 98 del Genoa. La Sampdoria ha attaccato con 82 sviluppi offensivi manovrati, 24 attacchi in contropiede e 5 sui calci piazzati, il Genoa ha fatto registrare un dato di 67 sviluppi offensivi manovrati, 25 attacchi in contropiede e 6 sui calci piazzati. Sono stati 5 i tiri per il Genoa e 13 quelli dei blucerchiati. Leggera prevalenza rossoblu nel numero e nella precisione dei cross tentati: i locali li hanno tentati 17 volte di cui 4 precisi mentre la Samp ha effettuato 15 cross di cui uno precisi. Sono stati 5 i calci d’angolo del Genoa contro due per la Samp. Quattro cartellini gialli per parte.
La partita ha visto un tema univoco: possesso sampdoriano prevalente con Genoa attento a non aprirsi e conseguente difficoltà per le due squadre di andare al tiro, fino al gol di Muriel che ha ovviamente cambiato le cose. Nel primo quarto d’ora di partita il possesso sampdoriano è stato nettamente superiore: 59%, con due tiri in porta contro zero dei locali, poi i 15 minuti centrali del primo tempo hanno visto maggiore equilibrio nel possesso con il 52% per la Samp e due tiri tentati per parte, nel quarto d’ora finale ancora 61% per i blucerchiati ma solo un tiro tentato. Nel secondo tempo la Samp ha condotto la partita ancora nella prima mezzora con il 55% di possesso medio, con la maggiore efficacia raggiunta dal 60° al 75° con ben 5 tiri tentati in questa frazione. Solo nel quarto d’ora finale il Genoa nel tentativo di recuperare arrivava al 52% di possesso dovendo però commettere ben 6 falli in 15 minuti per arginare le ripartenze ospiti.
La Samp ha concluso al tiro 8 attacchi manovrati, ha effettuato 2 tiri su attacco in contropiede e 3 su sviluppo da calcio piazzato, mentre i rossoblu hanno tirato 3 volte dopo azione manovrata, 2 volte al culmine di attacchi in contropiede e 0 su sviluppo da calcio piazzato. La Samp ha attaccato prevalentemente da destra: 46 attacchi, 29 dal centro e 31 da sinistra. Il Genoa ha attaccato prevalentemente da sinistra: 42 attacchi, poi 31 da destra e solo 19 dal centro.
La Samp ha effettuato 583 passaggi con l’85% di precisione, mentre i rossoblu ne hanno effettuati 444 con il 79% di precisione. Sono stati 110 i passaggi preparatori dei locali contro addirittura 233 degli ospiti, superiorità ospite ma meno netta anche nel dato dei costruttivi (333 a 314 per i blucerchiati). Più diretto l’approccio genoano come dimostrano i dati relativi ai passaggi incisivi/chiave: 20 tentati dai locali di cui 8 precisi contro 17 tentati degli ospiti di cui 6 precisi. La Samp ha effettuato 19 passaggi lunghi contro addirittura 62 del Genoa.
La Samp ha avuto successo nei contrasti bassi con il 53% di vinti mentre il Genoa ha prevalso nei duelli aerei con il 55% di vinti. Migliore il dato degli ospiti nell’aggressività in fase di non possesso: con 72 palloni vaganti conquistati per i blucerchiati e 69 per il Genoa; superiorità locale nel dato dei palloni intercettati: 54 a 50 per i rossoblu. I locali hanno commesso 16 falli, solo 6 quelli degli ospiti. Sono 30 i dribbling tentati dai locali con solo il 37% di riuscita, mentre gli ospiti ne hanno tentati 39 con il 64% di positivi.
Nel Genoa il più cercato dai compagni è risultato essere Hiljemark con 42 passaggi ricevuti, seguito da Laxalt con 41. A dimostrazione della verticalità del possesso genoano la linea di passaggio più battuta è stata quella da Lamanna a Pinilla con ben 18 passaggi portiere – punta, seguita dai 17 passaggi da Lazovic a Hiljiemark, infatti in fascia la manovra genoana ha visto spesso l’esterno tornare dal centrocampista (anche Laxalt ha giocato soprattutto a Ntcham: 11) per un successivo cambio gioco saltando il mediano Cofie che ha ricevuto solo 26 passaggi. Proprio la difficoltà a coinvolgere tutti i centrocampisti nel giro palla nella propria metà campo ha portato all’errore in palleggio e al gol sampdoriano. Più cross di tutti li ha tentati Lazovic: 7. La Samp ha controllato il possesso allungando il giro palla dietro vista l’assenza di pressione del Genoa che aspettava nella propria metà campo. Infatti il giocatore della Samp che ha ricevuto più passaggi è stato Skriniar con 73 seguito da Sala con 61. Le linee di passaggio più battute è sono state quelle tra i difensori con oltre 25 passaggi tra loro, la principale uscita dalla linea difensiva è stata rappresentata da Barreto che ha ricevuto 11 passaggi da Skriniar e 15 da Sala. Il mediano Torreira, molto marcato sempre da una punta genoana che si abbassava in non possesso, ha ricevuto meno palloni: al massimo 8 da Sala, ma è stato il principale verticalizzatore per Muriel con 7 passaggi per la punta.