Analisi statistica della partita
Il dato relativo al possesso palla nei 90 minuti ha mostrato una netta prevalenza per il Milan: 58% per i rossoneri e 42% per i nerazzurri. Il Milan ha portato 100 attacchi, contro 86 dei nerazzurri. Il Milan ha attaccato con 80 sviluppi offensivi manovrati, 8 attacchi in contropiede e 12 sui calci piazzati, L’Internazionale ha fatto registrare un dato di 69 sviluppi offensivi manovrati, 15 attacchi in contropiede e 2 sui calci piazzati. Sono stati 9 i tiri per l’Inter e 12 quelli del Milan. Equilibrio nel numero e nella precisione dei cross tentati: i locali li hanno tentati 12 volte di cui 4 precisi mentre il Milan ha effettuato 13 cross di cui 4 precisi. Il Milan ha battuto 8 calci d’angolo contro 2 dell’Inter. Tre i cartellini gialli per i nerazzurri e due per i rossoneri.
La partita ha vissuto di momenti di intensità alternati tra le due squadre. Nel primo quarto d’ora di partita il possesso del Milan è stato di poco superiore (53%), ma l’Inter in questa prima parte di gara non è andata al tiro contro ben 6 tentativi dei rossoneri in 15 minuti.
Il Milan ha concluso al tiro 2 attacchi manovrati, ha effettuato un tiro su attacco in contropiede e ben 6 su sviluppo da calcio piazzato, mentre i nerazzurri hanno tirato 6 volte dopo azione manovrata, una volta al culmine di attacchi in contropiede e una su sviluppo da calcio piazzato. Il Milan ha attaccato prevalentemente da destra: 48 attacchi, poi 24 attacchi da sinistra e solo 16 dal centro. L’Inter ha attaccato molto da sinistra (41 attacchi), contro 21 da destra e 22 dal centro.
Il Milan ha effettuato 567 passaggi con l’86% di precisione, mentre i nerazzurri ne hanno effettuati 381 con l’81% di precisione. Sono stati 82 i passaggi preparatori dei locali contro i ben 161 degli ospiti, superiorità ospite netta anche nel dato dei costruttivi (378 a 282 per i rossoneri). Superiore il Milan nel numero e nella precisione dei passaggi incisivi/chiave: 17 tentati dai locali di cui 10 precisi contro 28 tentati degli ospiti di cui 15 precisi. Il Milan ha effettuato 28 passaggi lunghi contro 38 dell’Inter.
Supremazia del Milan nei contrasti bassi (55% in favore del Milan), mentre ha prevalso di poco l’Inter nei duelli aerei: 51% vinti per i nerazzurri.
Sono 39 i dribbling tentati dai locali con solo il 36% di riuscita, mentre gli ospiti ne hanno tentati 48 con il 61% di positivi.
Nell’Inter il più cercato dai compagni è risultato essere Joao Mario con 46 passaggi ricevuti, seguito da Miranda con 39. La linea di passaggio più battuta è stata quella tra Miranda e Medel con 24 passaggi nelle due direzioni, seguita da quella tra Nagatomo e Miranda con 20. Già questi numeri ci rivelano la difficoltà dell’Inter nel dare sbocco al giro palla con verticalizzazioni sistematiche. Il solo Kondogbia è riuscito a innescare con regolarità Joao Mario con 11 passaggi, il portoghese ha poi ricevuto 9 passaggi da Nagatomo e 7 da Perisic a dimostrazione di come sulla sinistra la manovra nerazzurra è più costruita, mentre a destra l’unico sbocco è stato il comunque poco cercato Candreva che ha ricevuto soprattutto da Gagliardini (7) e ha completato solo 18 passaggi tentando solo 3 cross. Più cross di tutti li ha tentati Perisic: 5.
Il giocatore del Milan che ha ricevuto più passaggi è stato Suso con 58 seguito da Deulofeu con 53. La linea di passaggio più battuta è stata quella da De Sciglio a Deulofeu con 24 passaggi, l’attaccante esterno rossonero è stato il principale pericolo per la squadra avversaria, tentando tre tiri e cercando la superiorità laterale con ben 20 dribbling. La ricerca dell’azione personale in fascia è costante nella squadra rossonera come dimostrano i 16 dribbling tentati da Suso che però dopo aver ricevuto 26 passaggi da Calabria spesso è dovuto tornare dal terzino (10 passaggi). Suso ha comunque effettuato più cross di tutti: 6.