L’analisi statistica della partita
[Dati forniti da InStat – www.instatfootball.com]
Il dato relativo al possesso palla nei 90 minuti ha mostrato una significativa prevalenza per la Juventus: 56% per i bianconeri e 44% per la Lazio. La Lazio ha portato però 86 attacchi contro 79 dei piemontesi. La Juve ha attaccato con 63 sviluppi offensivi manovrati, 11 attacchi in contropiede e 5 sui calci piazzati, La Lazio ha fatto registrare un dato di 58 sviluppi offensivi manovrati, ben 23 attacchi in contropiede e 5 sui calci piazzati. Sono stati 11 i tiri per la Lazio e 8 quelli della Juventus. Relativo equilibrio nel numero e nella precisione dei cross tentati: i locali li hanno tentati 10 volte di cui 4 precisi mentre la Lazio ha effettuato 15 cross di cui 2 precisi. I cross tentati da calcio di punizione sono stati 5 per la Juve e 0 per i laziali. La Lazio ha però battuto 4 corner contro 0 dei locali. Tre cartellini gialli per gli ospiti e nessuno per i locali.
Nella prima mezzora netta prevalenza juventina nel possesso palla con il 60% medio ma equilibrio nel numero di attacchi: 26 per parte e due conclusioni a rete per i locali contro una per gli ospiti, ma la Juventus ha sfruttato con efficacia i due tiri: due gol per un’efficienza massimale. Negli ultimi 15 minuti del primo tempo la Lazio ha portato il suo possesso dal 40 al 56% con 22 attacchi contro 10 dei bianconeri arrivando al tiro 4 volte ma nessuna nello specchio della porta. Lo sforzo biancoceleste ha avuto il suo apice nel primo quarto d’ora del secondo tempo con un possesso del 51% e 4 tiri tentati di cui due in porta contro uno non nello specchio dei locali. Poi nell’ultima mezzora la Juventus ha ripreso il controllo pieno del match con un possesso del 62%, 4 tiri contro due degli ospiti e 28 attacchi contro 21 dei laziali.
La Juventus ha concluso al tiro 6 attacchi manovrati, ha effettuato 2 tiri su attacco in contropiede e 0 su sviluppo da calcio piazzato, mentre i laziali hanno tirato 6 volte dopo azione manovrata, 2 volte al culmine di attacchi in contropiede e 2 su sviluppo da calcio piazzato. La Juventus ha attaccato prevalentemente da destra: 37 attacchi, poi 22 attacchi da sinistra e solo 15 dal centro. La Lazio ha attaccato con equilibrio dalle fasce: 34 attacchi da destra e 27 da sinistra poi 20 dal centro.
La Juventus ha effettuato 694 passaggi con il 90% di precisione, mentre i laziali ne hanno effettuati 498 con l’88% di precisione. La Juventus ha però lucrato molto sui due gol in avvio: infatti sono stati ben 267 i passaggi preparatori dei locali contro i 153 degli ospiti, superiorità locale meno netta anche nel dato dei costruttivi (407 a 335 per i bianconeri). Più efficace la Juventus come si vede nel numero e nella precisione dei passaggi incisivi/chiave: 20 tentati dai locali di cui 12 precisi contro 10 tentati degli ospiti di cui 4 precisi. La Juve ha effettuato 33 passaggi lunghi contro 26 della Lazio.
Supremazia locale nei contrasti bassi (57% in favore dela Juve), e superiorità leggera ospite nei duelli aerei: 52% di vinti dai laziali. Migliore il dato degli ospiti nell’aggressività in fase di non possesso: con 57 palloni vaganti conquistati per i biancocelesti e 46 per la Juve; superiorità locale nel dato dei palloni intercettati: 48 a 46. I locali hanno commesso 11 falli, 18 quelli degli ospiti. Sono 34 i dribbling tentati dai locali con il 79% di riuscita, mentre gli ospiti ne hanno tentati 36 con il 56% di positivi.
Nella Juventus, che ha cercato a lungo di rallentare il gioco con il giro palla prolungato dietro il più cercato dai compagni è risultato essere Chiellini con 89 passaggi ricevuti seguito da Bonucci con 80. La linea di passaggio più battuta è stata quella da Chiellini a Bonucci con 28 passaggi e quella da Asamoah a Chiellini con 24. I giocatori del reparto offensivo della Juventus che ha aggredito il match con un 4-2-3-1 con Cuadrado, Dybala e Mandzukic dietro a Higuain, hanno ricevuto le verticalizzazioni soprattutto sul lato destro, dove Cuadrado ha ricevuto 19 palloni da Lichtsteiner, mentre Mandzukic ne ha ricevuti 11 da Asamoah, e Dybala 12 da Pjanic; anche Higuain ha ricevuto soprattutto da Pjanic (7), buona anche la collaborazione tra Higuain e Dybala con 11 passaggi tra i due.. Più cross di tutti li ha tentati Cuadrado: 4.
Il giocatore della Lazio che ha ricevuto più passaggi è stato Milinkovic-Savic con 61 seguito da Patricio con 54. La linea di passaggio più battuta è stata quella da Radu a Milinkovic e da Patricio a Parolo entrambe con 16 passaggi, A sinistra Radu ha trovato anche 14 verticalizzazioni per Felipe Anderson, mentre a destra Patricio ha goduto di libertà nel ricevere ma il lavoro di Mandzukic gli ha permesso solo gli appoggi dentro a Parolo (16), oppure tornare indietro da De Vrij (10). Buono anche il lavoro di Dybala in non possesso a ostruire le verticalizzazioni di Biglia che ha giocato al massimo 8 palloni a Radu e a Parolo ma solo uno a Immobile. Lombardi ha effettuato più cross di tutti i compagni: 6.