Gli Europei disputati in Belgio hanno visto il trionfo della Nazionale italiana, per la seconda volta sul tetto continentale, dopo una formidabile serie di vittorie.
Standing ovation per l’Italia del futsal campione d’Europa undici anni dopo il trionfo del 2003 a Caserta. Un titolo arrivato non per caso, ma dopo un percorso di cinque anni, iniziato nel 2009, al termine del ciclo del commissario tecnico Alessandro Nuccorini, culminato col terzo posto al Mondiale 2008 in Brasile. Roberto Menichelli ha raccolto il testimone alla guida dell’Italia, passata attraverso il doppio terzo posto nel 2012 degli Europei di Croazia e del Mondiale in Thailandia. L’Italia si conferma così ai vertici nel calcio a cinque del vecchio continente, visto che in otto edizioni ha ottenuto due medaglie d’oro (2003 e 2014), una d’argento (2007) e tre di bronzo (1999, 2005 e 2012). La notte magica di Anversa, con il successo strameritato 3-1 nella finalissima contro la favorita Russia, ha premiato lo spirito di squadra degli azzurri, che – partiti con il piede sbagliato (2-3 contro la Slovenia al debutto) – hanno reagito rabbiosamente alle critiche, anche feroci, e hanno superato una dopo l’altro Azerbaigian (7-0), Croazia (2-1 nei quarti di finale), Portogallo (4-3 in semifinale) e appunto Russia (3-1 nella sfida decisiva). Al terzo posto la Spagna dopo quattro trionfi consecutivi. Quarto il Portogallo, eterno piazzato, nonostante il fenomeno Ricardinho, miglior giocatore del mondo (insieme al brasiliano Falcao), che ha deliziato gli appassionati con giocate funamboliche.
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