Eletto Gravina alla presidenza della Federazione, il candidato naturale per sostituirlo come numero uno della Lega di Serie C era Francesco Ghirelli: e così è stato il 26 novembre scorso. Incalzato dalle domande di Cesare Barbieri, il neopresidente ha indicato su quali punti intervenire subito e le riforme pensate per il futuro. Innanzitutto il rispetto delle regole da parte di tutti, per evitare di comminare punti di penalizzazione nel corso della stagione, ma fare una selezione a monte.
E poi il dialogo costante con i presidente delle diverse società, per trovare sempre nuove idee e innovazioni che possano aiutare la crescita della categoria. Si è parlato, poi, dello scottante tema delle fidejussioni e dei nuovi play-off in arrivo, che dureranno un mese, perché sono queste sfide il sale del calcio. Parole dure per quanto riguarda il tema della violenza, visto che gli stadi devono essere un momento di festa e di gioia. Infine, una considerazione sul gran numero di donne all’interno della Lega Pro, a partire da Cristiana Capotondi fino alle presidenti di diversi club.