L’allenatore e il suo staff
L’avventura di Simone Inzaghi ai biancazzurri, l’organizzazione dello staff di lavoro, alcune proposte pratiche e una serie di consigli per i giovani. La settimana tipo e gli aspetti fisici.
Due mesi fa siamo stati ospiti del Venezia di Filippo Inzaghi, ora tocca al fratello Simone, mister della Lazio. Un inizio stagione coi fiocchi quello della società di Lotito con Simone Inzaghi preso, un po’ a sorpresa, dopo il caso Bielsa. L’ambiente era teso, i malumori all’ordine del giorno, ma Simone – con tanta pazienza, lavoro e parecchio carisma – è riuscito a riportare l’entusiasmo nella capitale, sponda biancoazzurra. Conosce ogni angolo di Formello, tanto da dire durante l’intervista… «Questa è casa mia, è da 17 anni che sono alla Lazio» e ciò è stato un indubbio vantaggio. Con qualcuno dei suoi ragazzi ci ha giocato, con molti altri era a stretto contatto quando allenava la Primavera. Dietro i risultati positivi c’è passione, determinazione e uno staff molto unito, formato da persone con provenienze ed esperienze differenti, che portano un’importante ricchezza di idee. E poi, lo si percepisce, stanno bene insieme, come ci hanno confermato in sedi diverse tutti i collaboratori di Simone.
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