L’attivita di base in Inghilterra: Primi Calci e Pulcini

L’attivita di base in Inghilterra: Primi Calci e Pulcini

Esperienze dall’estero

Le strategie operative d’oltremanica per la fascia d’età dagli 8 agli 11 anni. Le 4 aree della prestazione che sottendono tutto il lavoro e la metodologia.

“Muoversi, con competenza tecnico-tattica, divertendosi insieme ad altri coetanei, per raggiungere obiettivi comuni”. Estratta dalla guida tecnica della FIGC, questa frase racchiude in sé tutte le considerazioni e le caratteristiche delle categorie oggetto dell’analisi che segue, cioè Primi Calci e Pulcini. E devono evidentemente aver avuto la stessa idea i responsabili della Football Association, “maniaci” di mappe e modelli concettuali quando hanno deciso di proporre il cosiddetto Four Corners Model. Questo strumento, matrice del coaching d’oltremanica, è la base per la realizzazione di qualsiasi esercitazione e sessione d’allenamento. Queste sono viste come esperienze sportive complete, integrate, coinvolgendo inevitabilmente qualità individuali che si relazionano e interagiscono tra loro. Ponendo il giocatore al centro della matrice, questa si compone di quattro aree (corners), distinte ma interattive:
• tecnical/tactical;
• physical;
• psychological;
• social.

Entriamo ora più dettagliatamente nei risvolti di queste importanti categorie. Dopo un’iniziale sguardo d’insieme, seguiranno informazioni più specifiche riferite al Modello Four Corners appena indicato, così come ulteriori aspetti caratteristici dell’attività, pilastri del grassroots football.

LEARNING TO TRAIN STAGE
Questa fase del percorso di sviluppo, relativa alla fascia d’età 8-11 anni, basa i propri interventi operativi su un principio fondamentale, ovvero quello che identifica questo periodo evolutivo come il migliore per l’apprendimento dei gesti tecnici e coordinativi. Il diktat è quindi FUNdamental sports skills including football skills, suggerendo una filosofia fondata sempre sul divertimento e sulla libertà di movimento per il consolidamento motorio e coordinativo, con una tendenza maggiore allo sviluppo di skills più sport- specifiche.

Scopri di più sul numero di novembre: in edicola e disponibile anche attraverso abbonamento cartaceo e digitale.

Articoli correlati

Giochi di guida e sensibilità

Squalo e pesciolini I giocatori rossi (pesciolini) devono correre nello spazio liberamente con l’obiettivo di fermarsi all’interno del cerchio posto alle spalle dell’elemento blu (squalo), che avrà il compito di prenderli per eliminarli (situazione 1). La medesima proposta può essere eseguita con il pallone (situazione 2) con vari tipi di conduzione (figura 1).

La visione globale

Il lavoro secondo princìpi di gioco nel settore giovanile: la sua importanza e come agire al meglio per insegnare ai propri giocatori a osservare il contesto di gioco prima di ricevere palla. Programmare l’attività da svolgere con la propria squadra è una condizione necessaria (ma non sufficiente) per offrire ai propri giocatori una valida e […]

Ball mastery, il dominio della palla

Quanto conta per un giocatore avere una padronanza assoluta nella gestione del pallone. La tecnica di ball mastery e le strutture da utilizzare. All’interno dello speciale “Settore Giovanile” avevo iniziato a trattare l’argomento relativo al “dominio” del pallone nell’articolo “Diamo del ‘tu’ alla palla”. La maestria nel gestire l’attrezzo, infatti, a qualsiasi livello, deve essere […]

Una preparazione precampionato su misura

L’importanza di organizzare il proprio piano operativo per la preparazione precampionato considerando il numero di allenamenti, gli obiettivi e… il carico. Tutto ciò che dovete sapere. Il periodo della preparazione precampionato è molto delicato e affidarsi solo a guide uguali per tutti non sempre è la scelta giusta. Infatti, schemi e tabelle che “vanno bene […]