Basta un gol di Goretzka ai bavaresi per vincere la sfida di International Champions Cup contro il Milan di Giampaolo. Nonostante la sconfitta, il Milan esce a testa alta vista l’ottima prova disputata, ma Theo Hernandez fa crack. Novità sulla trequarti con l’esordio del “figlio d’arte” Daniel Maldini
Kovac sceglie il 4-3-3 con il neo acquisto Arp al centro dell’attacco e Müller-Coman esterni. Giampaolo invece si affida al 4-3-1-2, piazzando alcuni giocatori in ruoli inediti: Donnarumma tra i pali, Strinic-Gabbia-Theo Hernandez-Calabria la linea di difesa; Biglia il regista di riferimento, Piatek prima punta e Castillejo in veste di rifinitore. Alle loro spalle debutto assoluto per Daniel Maldini, figlio di Paolo, con Borini e Calhanoglu mezzali.
Il primo squillo è di Hernandez che, dopo appena tre minuti, si getta sulla corsia sinistra e dal limite lascia partire una bordata mancina centrale, respinta da Neuer. È il Bayern a fare la partita e a cercare diverse volte di sfondare sulle fasce, ma i rossoneri sono sempre i più pericolosi. Arrivati alla metà del primo tempo il giovane Maldini sfiora con dita l’1-0, dopo la giocata di Piatek, ma il tiro di prima vola sopra la traversa. I tedeschi insistono ma non scalfiscono minimamente la difesa di Giampaolo, con l’unico tiro che arriva dalla distanza dai piedi di Renato Sanches. Sfortunatamente per il Diavolo Rossonero, al 43’ Theo Hernandez si infortuna: il francese, durante un’azione individuale, mette male il piede nel contrasto con un avversario e la caviglia fa crack, dovendo obbligatoriamente uscire (al suo posto entra Conti). Il momento negativo prosegue fino alla fine del primo tempo quando i bavaresi riescono efficacemente a bucare Donnarumma con assist di Kimmich per Goretzka: stop e tiro rasoterra che vale l’1-0.
Il gol cambia l’andamento del match nella ripresa, infatti il Bayern riparte col ritmo più alto e maggiori spazi a disposizione, ma il Milan rimane vivo e va costantemente vicino al pari, ad esempio su erroraccio di Süle in disimpegno. Passaggio arrivato, Cutrone raccoglie e si lancia a tu per tu con il portiere, ma il destro rasoterra viene bloccato dal piedone di Ulreich, che salva i suoi. I tedeschi non ci stanno e rispondono con Müller, ma sbaglia nell’impatto di testa. Nell’ultima parte di gara la squadra di Giampaolo cerca il forcing finale, mentre i campioni di trovano due volte la rete del raddoppio, entrambe annullate.