In Australia-Brasile succede di tutto e di più: dal calcio champagne delle brasiliane al penalty generoso concesso, poi la forza di volontà delle australiane e l’assistenza Var sul gol del sorpasso delle “Matildas”. Insomma, un carico di emozioni bello sostanzioso che culmina nell’incredibile rimonta delle australiane che, sotto di 2 reti, si rimboccano le maniche e vincono 3-2.
L’Australia vuole imporre il proprio gioco fin dai primi minuti di gara, ma il Brasile gioca meglio e si scatena, sbloccando il risultato al 27’ su calcio di rigore (discutibile) di Marta: palla messa al centro per L.Santos che passa davanti a Kellond per controllare e proteggere, ma la numero 8 australiana la trattiene leggermente.
Galvanizzata dal vantaggio, con le “Matildas” imballate, la Seleção raddoppia dopo nove minuti a seguito di un’azione di soli 4 tocchi: Tamires sfida Gielnik e la umilia con un tunnel, serve Debinha in profondità e il cross di prima arriva bene a Cristiane, la quale svetta di testa e firma il 2-0.
Nei minuti di recupero prima dell’intervallo sembrava già tutto scritto, ma le verdeoro sottovalutano la forza dell’Australia e il fattore Logarzo: traversone in area avversaria, la centrocampista spizza per Foord e in scivolata riapre il match.
Nella ripresa, ci pensa ancora Logarzo al 58′ con un tiro-cross velenoso in area, Kerr si avventa ma non devia la palla, che prende alla sprovvista Bárbara e la palla si insacca in rete. A partecipare al clamoroso flop del Brasile c’è anche Monica, che al 66’ realizza l’autogol del 3-2, poi convalidato dal Var: per anticipare Samantha Kerr, il capitano interviene, deviando di testa, ma questo la danneggia ancor di più e la palla entra nella propria porta.
La classifica dice che le ragazze di Milicic sono a pari punti con Brasile e Italia, per questo oggi in molti aspettano l’esito di Giamaica-Italia: per le Azzurre un successo significherebbe praticamente il passaggio del turno, ma le altre sperano in una sconfitta o un pareggio perché il girone sarebbe ancora più aperto e combattuto.