Un’Italia no stop passa sopra la Cina 2-0, raggiungendo i quarti di finale dopo 28 anni di lunga assenza. Con due gol rifilati, uno per tempo, le azzurre possono gioire: prima Giacinti al 15’, poi ci pensa Aurora Galli al 48’. Il prossimo appuntamento per le ragazze di Milena Bertolini è sabato alle 15.00 a Valenciennes contro la vincente di Olanda-Giappone.
L’Italia “in rosa” targata Milena Bertolini è da applausi. Nonostante il confronto complicato con le asiatiche, gruppo cinico e dalle buone individualità, le azzurre ne escono bene, superando la muraglia cinese con una prestazione cinica ed efficace.
Il Ct azzurro schiera il solito 4-4-2, confermando le titolarissime, eccetto una novità: spazio a Giacinti dal 1′ al fianco di Girelli. La giocatrice del Milan non spreca l’occasione, mettendosi in mostra numerose volte. Al 9’ trova il vantaggio, ma sul filtrante di Girelli è in outside e la rete viene annullata; ci riprova poco dopo su scarico errato di Han e conclusione potente da fuori, ma la sfera termina a lato. La volta buona arriva al 15’: Bonansea offre un filtrante a Bartoli, il tiro viene respinto, ma Giacinti è più rapida di tutte e si avventa sul pallone vagante, realizzando l’1-0.
Dopo 20’ di sofferenza, la Cina si ricompone e alza i ritmi di gioco, schiacciando l’Italia e tentando la conclusione da fuori di Wang Yan. Tuttavia, le ripartenze infuocate delle italiane si fanno sentire e al 33’ Giacinti si divora letteralmente il raddoppio a tu per tu con Peng; anche Bergamaschi ha una grande chance pochi minuti dopo, ma il siluro di controbalzo viene prontamente sventato dal portiere.
Riapre il sipario di gioco e coach Bertolini effettua il cambio vincente Galli-Girelli per dare più freschezza e corsa a centrocampo. Ripartono forte le azzurre, trovando il raddoppio importantissimo al 48’ proprio con la neoentrata: come contro la Giamaica, la numero 4 prende la mira e lascia partire un destro da fuori angolatissimo che buca la rete 2-0.
Il doppio svantaggio porta inevitabilmente la Cina a sbilanciarsi e l’Italia a difendersi, ma l’arrembaggio disperato delle cinesi non sortisce alcun effetto e addirittura le azzurre sfiorano il tris allo scadere con rasoterra di Giacinti.
Al fischio finale è festa per l’Italia: la marcia verso la Coppa del Mondo non si ferma qui.