La Francia si conferma una delle favorite alla vittoria finale, cancellando la Corea del Sud nel match opening ad un Parco dei Principi gremito di sostenitori. Le Sommer mette lo zampino nel match, doppietta di Renard da calcio d’angolo, infine il capitano Henry la chiude con un netto 4-0.
Le statistiche sono impietose, foto ricordo di un’apertura del Mondiale Femminile da favola per la Francia. Ben 21 tiri totali contro 4 della Corea del Sud, che non ha mai calciato a rete e ha addirittura subìto 8 conclusioni nello specchio da parte delle transalpine.
Ma andiamo al principio di tutto per analizzare passo dopo passo una partita senza storia.
Le padrone di casa la sbloccano al 9’ con Le Sommer che gira di prima un assist al bacio di Henry dalla destra. La Corea del Sud non crea chissà quali occasioni pericolose, dimostrandosi scialba e imprecisa, lasciando liberamente condurre il match alle avversarie. Nulla di meglio per la Francia che non aspetta altro che alzare i ritmi e arrivare alla conclusione, come la stella del Lione, autrice del gol, che vuole nuovamente mettersi in luce con tiro defilato, ma trova l’opposizione del portiere coreano. Al 34’ quest’ultimo dovrà inginocchiarsi alla schiacciata imperiosa di Renard che senza troppi problemi sigla il 2-0. Il primo tempo sta per scadere, ma le francesi hanno ancora tempo e voglia per battere un corner dalla sinistra: Renard prende ancora l’ascensore e domina su tutte, insaccando il tris.
Nella ripresa le tigri asiatiche tentano di evitare la figuraccia cercando almeno il gol bandiera, prima con Kang e poi con Lee, ma nessuna trova lo specchio di porta. La Francia con un nonnulla arriva a ridosso dell’area avversaria per cercare di aumentare il punteggio e all’84’ Henry prende l’iniziativa e viene premiata: il capitano riceve da Le Sommer, si mette in proprio e dal limite lascia partire un destro a giro delizioso sul secondo palo, chiudendola 4-0.
Non c’erano molti dubbi. La Francia vince contro una Corea del Sud troppo debole. Ma più di ogni altra cosa vince il calcio, in questo caso quello femminile che da tempo aspettava un tempio così grandioso nel quale disputare i propri match e un seguito così gremito in veste di sostengo alle ragazze e al movimento femminile.