Inizio di personalità dell’Italia U-20, che mette al tappeto un Messico non del tutto irresistibile per 2-1 grazie a Frattesi e Ranieri. Parte bene anche il Senegal, che indirizza fin dal primo minuto le sorti della gara col gol repentino di Sagna; il suo tris personale al 50’ è la stoccata finale per un Tahiti non pervenuto. Pessima partenza della Polonia, padrona di casa, abbattuta senza troppi problemi dalle frecce colombiane per 2-0. A chiudere il turno giornaliero un rocambolesco Giappone-Ecuador terminato 1-1.
Per quanto riguarda Messico-Italia, gli azzurrini di Nicolato sbloccano subito il match, segnando al 2’ con stoccata mancina di Frattesi dopo l’ottima combinazione offensiva con Scamacca. La reazione tardiva dei messicani permette all’Italia di giocare liberamente da centrocampo in avanti grazie alle imbeccate dell’autore del gol e alle chance di Pellegrini e Pinamonti. Nell’ultimo quarto d’ora però el Tricolor si affaccia in avanti, trovando l’inaspettato pareggio da calcio da fermo al 37’: spizzata involontaria di Scamacca che si trasforma in assist per De La Rosa, il quale inzucca di testa a porta vuota. L’Italia non digerisce l’1-1 subito e risponde immediatamente, ma la partita rimane in bilico considerando i colpi di genio del duo messicano Macias-Lainez. Successivamente alla traversa colpita da Esposito su corner, gli azzurrini trovano il meritato vantaggio su controllo e mancino di Ranieri, che sigla il 2-1. Il Messico prova a rispondere, ma Plizzari e un provvidenziale Bellanova sventano ogni chance avversaria, mettendo in cassaforte 3 punti incoraggianti a inizio cammino Mondiale 2019.
Sempre alle 18.00 scendono in campo anche Tahiti e Senegal, in questo caso uno scontro mai messo in discussione. Dopo 20 secondi Amadou Sagna spiana la strada del successo al resto dei compagni senegalesi, complicando non poco la vita agli avversari. D’altro canto, lo stesso Tahiti, già dal principio in svantaggio sulla carta, non ha mai creato un’azione minacciosa. La seconda rete di Sagna ferisce ulteriormente gli avversari, che cadono definitivamente in pezzi dopo la tripletta siglata al 50’.
Il turno di apertura di questo Mondiale Under20 si chiude con Polonia-Colombia e Giappone-Ecuador delle 20.30. I padroni di casa non hanno fatto un figurone all’esordio in questa competizione: a nulla serve il possesso di palla sterile contro le continue accelerazioni degli avversari. Inoltre, la retroguardia polacca ci mette del suo per complicarsi l’esistenza, facendosi imbucare 1-0 da Angulo su retropassaggio sanguinoso di Walukiewicz. La musica non cambia nel secondo tempo, con la Colombia in completo possesso della partita che, allo scadere, arrotonda il risultato su ennesima ripartenza e gol finale di Sandoval.
Riguardo Giappone-Ecuador, i sudamericani passano in vantaggio grazie ad un episodio fortunoso al 45’: Alvarado calcia una punizione, il numero uno asiatico esce con i pugni, mandando però il pallone sul volto di Tagawa che poggia in rete il proprio svantaggio. Nella ripresa, la ruota della fortuna gira in sfavore dell’Ecuador che non solo manca l’occasione del raddoppio con il rigore sbagliato da Rezabala, ma addirittura subisce la rete dell’1-1 con Yamada al 68′.
Insomma, un pareggio che fa certamente sorridere gli azzurrini di Nicolato: dopo la prima giornata si trovano soli e in testa al gruppo B.