Dopo aver superato una fase a gironi complicata, gli “azzurrini” di Nicolato sfidano i padroni di casa della Polonia. Nel primo tempo l’Italia mostra sicurezza e determinazione, trovando l’1-0 su cucchiaio di Pinamonti dal dischetto al 38’. La formazione italiana controlla il match senza però chiuderlo con il secondo gol, complici due errori incredibili prima di Scamacca e poi di Pinamonti. La Polonia tenta ripetutamente di acciuffare la parità nella ripresa, ma un invalicabile Plizzari si oppone. L’Italia passa ai quarti di finale e sfiderà la vincente di Argentina-Mali.
Nicolato torna a schierare il 3-5-2 e i “titolarissimi” delle prime due uscite del Mondiale per affrontare al meglio la Polonia. Gli italiani dominano il primo tempo con personalità e sicurezza, peccando in fase di rifinitura, mentre gli avversari commettono diversi errori in costruzione, dimostrandosi inefficaci. La prima grande occasione arriva alla mezz’ora di gioco: Pinamonti, tutto solo dal limite, scaglia un destro rasoterra incrociato che però si spegne a lato. Poi, dalla punizione di Esposito al 37’ si ricava il penalty che sblocca il match: Steczyk colpisce la sfera col braccio largo, rigore assegnato dall’arbitro e realizzazione magistrale di Pinamonti che con un cucchiaio zittisce i polacchi. A seguito dell’1-0 ottenuto, l’Italia cresce gradualmente, divorandosi il raddoppio con Scamacca al 44’ ma chiudendo il primo tempo in avanti.
Ripresa del match sugli stessi binari della prima frazione, finché dal 70’ gli “azzurrini” vanno in completa apnea, riuscendo a malapena a palleggiare, limitandosi ad allontanare i numerosi attacchi dei padroni di casa. La Polonia ci prova con Zylla che, tutto solo davanti alla porta, calcia col destro, ma trova l’opposizione con i piedi del portiere azzurro. Plizzari è nuovamente protagonista al 73′ quando respinge il destro di Skoras indirizzato sotto l’incrocio dei pali. Così come nell’assalto finale, quando il polacco ci riprova dal limite, lasciando partire un destro leggermente deviato da Steczyk, ma il portiere nostrano è reattivo e respinge l’ultimo pericolo.
Insomma, una risposta alquanto tardiva della Polonia che con maggiore volontà e una disposizione migliore in campo forse avrebbe potuto fare qualcosa di più; al tempo stesso bisogna fare i complimenti a Plizzari per aver eretto un muro davanti la porta.
Al termine di 93 minuti combattuti, l’Italia affonda 1-0 i padroni di casa e prosegue la sua avventura, centrando per la prima volta la qualificazione ai quarti di finale dei Mondiali Under 20: venerdì 7 giugno alle 18.30 a Tychy disputerà il quarto di finale contro la vincente di Argentina-Mali.