Vittoria voluta e sofferta dagli azzurrini con l’Ecuador: i 3 punti conquistati valgono la qualificazione agli ottavi di finale dei Mondiali di categoria. Solo uno squillo del Messico al primo minuto di gara, poi il Giappone affonda 3-0 i sudamericani. Senegal che coglie impreparata la Colombia con le sue accelerazioni, realizzando un rigore per tempo. Tahiti mai competitivo e Polonia che blinda il primo successo con un pokerissimo.
Una partita angosciosa e tesa, ma l’Italia non demorde contro l’Ecuador. Plizzari man of the match per le respinte miracolose al 4’ e all’11’ su Alvarado e Cifuentes, così come per il rigore parato a Campana sullo scadere. Basta invece un affondo al team di Nicolato per acciuffare l’1-0 nel primo tempo: cross di Pellegrini, sponda di testa di Scamacca per Pinamonti che gira al volo, trovando un gran gol. Tramite assistenza Var viene assegnata l’espulsione a Porozo, per entrataccia su Tripaldelli: un episodio che segna inevitabilmente il prosieguo del match. Per stanchezza, poca lucidità e ottime chiusure difensive di Ranieri, l’Ecuador viene eclissato dall’Italia, che può festeggiare la qualificazione agli ottavi di finale.
Il Giappone subisce ma respinge il tentativo isolato di De La Rosa a inizio gara, dopodiché affonda radici nella trequarti messicana, trovando la svolta al 21’: Fujimoto arpiona il pallone ai 20 metri, serve con un filtrante volante Miyashiro che in girata, di prima intenzione, trova palo-gol. Basta un corner a inizio secondo tempo per arrotondare il risultato su spizzata di Tagawa. Un Messico in totale balia degli avversari si fa imbucare nuovamente da Fujimoto e la partita termina 3-0.
Senegal che con forza di volontà e accelerazioni batte la Colombia, mai riuscita a leggere gli attacchi avversari e pericolosa solo in due occasioni, disinnescate però dal portiere senegalese. I leoni della Teranga segnano al 34’ su penalty di Niane, ma la ripresa è fotocopia del primo tempo e la Colombia consegna su piatto d’argento la chance del raddoppio su rigore, realizzato da Lopy, e la vittoria per 2-0.
Il pokerissimo della Polonia mostra chiaramente la scarsa competitività di Tahiti in questa edizione dei Mondiali di categoria. Bednarczyk impatta il match con un golasso stupendo, poi Zylla di piattone sinistro, infine Steczyk che riceve, dribbla il portiere e poggia in rete il 3-0 al 39’. Tahiti arrendevole e tutto troppo facile per i padroni di casa che infieriscono nuovamente nella ripresa con Steczyk e Benedyczak, siglando il 5-0 finale.