Un secondo turno da gol e squilibri tecnici quello dei Mondali Under 20 di Polonia. La Nuova Zelanda cala il poker contro un Honduras poco competitivo; le imbeccate di Singh e Cacace e l’imbarazzante divario tecnico hanno avuto la meglio. Sulla stessa lunghezza d’onda la Nigeria, che chiude i conti con il Qatar per 4-0. L’attesa per il promettente Uruguay volge al termine, con i sudamericani che trafiggono 3-1 la Norvegia. La novità però è l’Ucraina, che stupisce, superando 2-1 gli USA.
Come nella scorsa edizione dei Mondiali, l’Honduras rimedia una brutta sconfitta contro la Nuova Zelanda. I Junior All Whites spazzano via la formazione di Carlos Tabora per 5-0: lo sfortunato autogol di Diego piega immediatamente i sudamericani, che chiudono il primo tempo sotto di 3 reti; partita che rimane sugli stessi binari, con i sigilli di Singh e Conroy ulteriore conferma di vittoria.
Tutto facile anche per i nigeriani, che travolgono il Qatar con un netto 4-0: Effiom apre le marcature al 12′, Offia raddoppia al 24′, e negli ultimi venti minuti di partita Dele-Bashiru e Salawudeen dilagano, mettendo la propria firma sul match.
Nulla da fare per la Norvegia di Johansen che, nonostante il possesso palla superiore, viene battuta 3-1 dai “talentini” dell’Uruguay. Si temeva che i numerosi cambi effettuati dopo il Campionato Sudamericano Under 20 potessero sortire effetto negativo, ma la realtà è un’altra. Gli uruguagi mettono subito in chiaro le cose, sbloccando il match con un magnifico gol a spiovente di Nunez, su assist al bacio di Araujo al 21’. Ginella raddoppia le distanze otto minuti più tardi, ma la partita rimane avvincente perché al 46′ Dahle accorcia 1-2, dando speranza ai propri compagni. Tuttavia, gli sforzi sono vani e Rodriguez sistema le cose con il gol all’87’.
Incredibilmente l’Ucraina, che non ha mai superato la fase a gironi nelle precedenti partecipazioni ai Mondiali U-20, parte benissimo, superando 2-1 gli USA. Buletsa segna al 26′, Servania impatta sei minuti più tardi, ma a inizio ripresa ci pensa Popov a riportare avanti la propria squadra, sancendo la fine del match.
Ucraina quindi al comando con la Nigeria nel gruppo D, così come Nuova Zelanda e Uruguay in testa al girone C.