Il Portogallo si accontenta dell’1-0 contro una Corea del Sud poco minacciosa. Brutta Francia quella vista contro l’Arabia Saudita, ma bastano i gol di Fofana e Gouiri per chiudere i conti. Dall’altra parte fa tutto il Mali: prima passa avanti, poi concede un rigore sciocco al Panama, che pareggia in extremis. Chiude il turno l’Argentina, che disputa un gran match contro un Sudafrica pericoloso nel primo tempo, ma troppo istintivo nel secondo.
I pronostici non sbagliano. Il favoritissimo Portogallo supera la Corea del Sud, anche dopo un paio di indecisioni in area. Pronti, via e 1-0 repentino della seleção das quinas: dai piedi di Jota nasce un ottimo filtrante per Trincao che, portandosi palla avanti, a tu per tu col portiere, rimane freddo e firma il vantaggio al 7’. I coreani cercano di rispondere al gol subito, ma i loro tentativi non impensieriscono più di tanto la retroguardia portoghese, che blinda in cassaforte la vittoria.
Partita in discesa per la Francia che si ritrova in superiorità numerica dal 12’ per l’espulsione di Al Ghashayan. Tuttavia, la formazione di Diomède non sfoggia tanta brillantezza, quanto in realtà pigrizia. Proprio la sostituzione imprevista di Soumaré per Fofana, però, sarà la carta vincente per i francesi: azione personale di Gouiri, scarico palla per il neo entrato che incrocia l’1-0 decisivo. L’Arabia non riesce a scalfire la retroguardia dei bleus, che chiude ogni spazio, e peggio ancora arriva la frittatona di Al Shammari che, al 74’, si fa imbucare malamente su tiro non irresistibile di Gouiri, chiudendo sotto di due reti.
Un gol per tempo tra Panama e Mali che siglano il primo pareggio di questa edizione dei Mondiali U-20. Il Mali sfonda più volte la linea di difesa avversaria, concretizzando il vantaggio a fine primo tempo su bordata di Boubou Konte sul primo palo. La Marea Roja prova timidamente a riacciuffare gli avversari, il Mali si oppone, finché all’87’ un fallo ingenuo di Diaby su Benitez regala il rigore dell’1-1, sigillato da Del Busto.
Argentina-Sudafrica è stata sicuramente la partita più avvincente della giornata. Prima frazione apertissima, con due situazioni da corner a svoltare il match: avanti l’Albiceleste grazie alla staticità dei difensori sudafricani che lasciano tempo e spazio a Vera per fare gol; poi gli Amajita restituiscono il “favore” su inzuccata di Phillips, favorita dall’uscita improvvida di Roffo. Giunti alla ripresa, l’Argentina giganteggia in mezzo al campo, salendo in cattedra e sorpassando il Sudafrica su penalty di Barco al 63′. Appena tre minuti dopo aver incassato il gol, Leigh Phillips perde la testa e scalcia Medina per frustrazione, ma l’occhio vigile del Var assegna giustamente l’espulsione. Inutile dire che in 10 contro 11 l’Albiceleste abbia dilagato: Barco realizza una splendida doppietta di prima intenzione, a giro, al 71’, a seguire tap-in elementare di Alvarez, e infine piattone destro di Gaich su sponda di testa di Perez. A nulla serve il rigore di Foster all’85’.