Road to France 2016
La fase finale, a quattro squadre, della seconda edizione degli Europei si svolge in Spagna. E la squadra di casa supera i detentori del trofeo, i sovietici di Jašin, per 2-1. Sugli scudi, Luis “Luisito” Suarez Miramontes.
Se nella prima edizione del Sessanta il successo di pubblico fu inferiore rispetto alle previsioni iniziali, in quello del ’64 l’attenzione mediatica crebbe e fu rivolta principalmente alle nazionali “esordienti” (e decisamente attese), che si presentarono ai blocchi di partenza undici in più rispetto a quattro anni prima. Nonostante l’assenza della temibile Germania Ovest per volere diretto del tecnico Josef Herberger, contrario alla partecipazione a qualsiasi altra manifestazione ufficiale all’infuori dei Campionati del Mondo, tra le “debuttanti” troviamo finalmente l’Italia e l’Inghilterra di Sir. Walter Winterbottom, oltre ad Albania, Belgio, Bulgaria, Cecoslovacchia, Danimarca, Lussemburgo, Francia, Germania-Est, Grecia, Ungheria, Islanda, Malta, Olanda, Irlanda del Nord, Norvegia, Polonia, Portogallo, Repubblica d’Irlanda, Romania, Jugoslavia, Svezia, Svizzera, Turchia e Galles. E ovviamente la Spagna, nazione ospitante.
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