Mauro Franzetti, preparatore atletico e nuovo “acquisto” dello staff di Pasquale Marino, ci racconta il lavoro fisico svolto dai ragazzi del Vicenza.
L’inizio
Subentrati alla dodicesima giornata, come avete deciso di impostare il vostro intervento? «Appena arrivati, in accordo con il mister, abbiamo eseguito dei test di valutazione con prelievo di lattato – il Mognoni e l’HIT – per monitorare la condizione fisica degli atleti. In seguito, ho avuto singolarmente dei colloqui con i ragazzi e lo staff medico, in modo da capire a fondo le problematiche principali della squadra. Infatti, è emerso che in passato diversi giocatori hanno avuto infortuni importanti come la ricostruzione del LCA (legamento crociato anteriore, nda). Alla luce di questo, abbiamo deciso di eseguire costantemente dei lavori mirati di prevenzione. Per quanto riguarda, la parte prettamente da campo abbiamo orientato da subito gli allenamenti verso quello che è il nostro credo, ovvero abbinare i lavori fisici a secco a quelli con palla, tenendo il parametro dell’intensità il più elevato possibile per tutta la durata della seduta.»
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