Copa Libertadores. Una passione infinita

Copa Libertadores. Una passione infinita

L’edizione 2024

Quella che si disputerà a fine mese sarà la 65esima finale del più ambito trofeo sudamericano. Una competizione iniziata a febbraio con le qualificazioni e che terminerà proprio il 30 novembre con la sfida al Monumental di Buenos Aires, la casa del River Plate. Al momento in cui andiamo in stampa non sappiamo ancora chi si è guadagnato la “Gloria Eterna”. Sicuramente non il Fluminense campione in carica, sconfitto ai quarti dall’Atletico Mineiro: i brasiliani hanno poi sfidato nel doppio confronto del 23 e 30 ottobre il River, mentre Botafogo e Peñarol hanno lottato per un posto nella finalissima il 24 e il 31 ottobre, troppo tardi per farvi sapere i vincitori.

Copa Libertadores femminile

La competizione è nata nel 2009. Alle prime edizioni partecipavano 10 squadre, che sono gradualmente aumentate fino alle 16 attuali. Come per la maschile le prime 10 qualificate sono le squadre vincitrici dei rispettivi campionati nazionali, a cui si aggiungono i campioni in carica e un club del Paese ospitante; i restanti posti sono assegnati attraverso il ranking. È un torneo molto particolare, più corto, concentrato nell’arco di sole due settimane, simile alla Copa America. I gironi si articolano senza il doppio confronto, per poi passare direttamente ai quarti. Nel 2024 il torneo si è svolto tra il 3 e il 19 ottobre in Paraguay, al momento della pubblicazione conosciamo i nomi delle squadre che si giocheranno la Copa Libertadores: Corinthians e Independiente Santa Fe.  

I più titolati

Il club con più successi è l’Independiente, a quota 7, l’ultimo nel 1984, davanti a Boca Juniors (6) e Peñarol (5). A livello nazionale è sempre l’Argentina a guidare la classifica, 25 successi complessivi contro i 23 del Brasile. La situazione è capovolta in campo femminile con il Brasile, unica nazione ad aver raggiunto più volte il successo. Per quanto riguarda le statistiche individuali il giocatore più presente è il portiere Éver Almeida, che ha collezionato 113 presenze nell’arco di vent’anni prima di ritirarsi nel 1992. Ha trascorso la maggior parte della sua carriera difendendo la porta del
Club Olimpia, squadra della capitale del Paraguay, con cui ha vinto due Libertadores. Il miglior marcatore è l’ecuadoriano Alberto Spencer a quota 54 reti in 87 partite, vincitore di tre Libertadores con il Peñarol negli anni Sessanta. 

Autore: Tommaso Pirovano.
Foto: Imago.

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