Come allenarsi nei mesi invernali e ottimizzare il sistema immunitario per prevenire i malanni di stagione. L’abbigliamento e gli alimenti più indicati per aiutare il nostro corpo.
Il sistema immunitario è costituito da un insieme di cellule che si comportano come “soldati” a difesa dell’organismo. Durante periodi di stress, di attività fisica intensa e nei cambi di stagione il sistema immunitario stesso viene messo a dura prova. Nei mesi invernali le malattie da raffreddamento sono in agguato: è quindi fondamentale adottare una strategia efficace per ottimizzarlo. A partire dall’alimentazione quotidiana.
All’aperto nei mesi freddi?
È possibile, ci mancherebbe. L’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) indica ai soggetti adulti in salute di praticare 150 minuti settimanali di attività fisica moderata senza distinzione di stagione. L’ostacolo può essere quello psicologico legato alle motivazioni: è necessario vincere la pigrizia, solo così si manifesteranno i benefici dell’allenamento. Con l’accorciarsi delle giornate e la diminuzione delle ore di luce, il rischio di cadute di tono dell’umore aumenta. Il vantaggio dell’attività sportiva, in questo senso, è legato al carico del rilascio di endorfine successivo allo sport, evento che regala una piacevole sensazione. Fatica e freddo saranno ripagati.
Abbigliamento e alimentazione
Ecco quindi le opportune precauzioni per aiutare il corpo a godere di buona salute anche nella stagione fredda. Sono due gli aspetti fondamentali a cui porre attenzione: l’abbigliamento e l’alimentazione. È importante coprirsi senza esagerare, altrimenti si verificherebbe una sudorazione eccessiva che potrebbe essere controproducente. Una particolare attenzione va rivolta alle zone più sensibili del corpo: mani, piedi e testa – dove si ha maggior scambio di temperatura con l’ambiente – quindi è vantaggioso l’utilizzo di guanti, calze, sciarpe e cappelli in tessuto tecnico.
Quali sono gli alleati più preziosi?
Le vitamine principali che aiutano il sistema immunitario devono essere introdotte con gli alimenti, in quanto il nostro organismo non è in grado di produrle
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