Finalmente è disponibile la nuova edizione, completamente rivista e di oltre 400 pagine, del manuale principe per l’allenamento fisico del calciatore: “Il nuovo allenamento fisico nel calcio“. Curata dal nostro direttore, Ferretto Ferretti, vede la partecipazione di ben 17 autori, tutte firme tra le più prestigiose in Italia per l’argomento trattato.
A 13 anni dalla prima edizione, uno dei libri più venduti dalla nostra casa editrice nasce in una nuova, e necessaria, edizione. “Il nuovo allenamento fisico nel calcio” non è una semplice ristampa, ma una versione fortemente rinnovata rispetto alla prima, uscita appunto nel 2010. Anche perché di evoluzioni in termini di metodologia dell’allenamento, fisico e non, ve ne sono state parecchie. Scopriamo quindi le “nuove” caratteristiche di un volume di oltre 400 pagine attraverso le parole di Ferretto Ferretti, il nostro direttore, nonché docente di Metodologia dell’allenamento ai corsi centrali del Settore Tecnico di Coverciano, colui che ha ideato, curato, seguito nei particolari il libro, e del quale è autore di alcuni capitoli.
Partiamo dall’inizio, “prof”. Quando nasce l’idea di questo testo?
«Nel lontano 2010, con la prima edizione de L’allenamento fisico nel calcio, testo che è stato adottato ai corsi di Coverciano per molti anni. Nel corso del tempo è diventato il libro più venduto della nostra casa editrice, ma ormai necessitava di un rinnovamento. In questi 13 anni il calcio si è evoluto molto velocemente e alcuni argomenti che oggi sono centrali non erano inclusi nel testo semplicemente perché allora non erano stati ancora studiati a sufficienza. Se i capitoli dedicati alla fisiologia e all’anatomia non possono essere più di tanto modernizzati – sono stati comunque rivisti e riorganizzati – le vere novità sono quelle tematiche che allora non erano ancora così centrali e attuali: penso all’utilizzo dei GPS, all’allenamento femminile, agli small-sided game…»
Nuovi argomenti significa quindi anche nuovi autori?
«Certamente, come detto, il libro non è una semplice ristampa. Gli autori sono più del doppio, 17, per un totale di ben 22 capitoli. Tutti esperti di scienza dell’allenamento, preparatori atletici professionisti, tra i “migliori” nel loro ambito. Tra i nuovi posso citare Carlo Castagna, il responsabile del Laboratorio di Metodologia e Biomeccanica applicata al calcio del Settore Tecnico di Coverciano, che ha parlato di come la scienza e la ricerca si possano inserire in ambito calcistico; Francesco Perondi, il preparatore atletico della Nazionale femminile, che con Elena Castellini, ha scritto proprio di calcio femminile; Mirko Marcolini, fondatore di K-Sport, azienda leader nello studio della performance sportiva, che ha trattato il tema dei GPS; Stefano Dainelli, responsabile della riabilitazione della Fiorentina, che ha analizzato il return to play; Roberto Sassi, preparatore di assoluto valore ed esperienza, che ha collaborato con me alla stesura del capitolo sulla programmazione dell’allenamento.»
Poi ci sono firme di assoluto valore come Ermanno Rampinini, Gian Nicola Bisciotti…
«…Luca Gatteschi, Giulio Sergio Roi, Piero Congedo, Italo Sannicandro. Tutti autori di alcuni capitoli nella prima versione che hanno rivisto, aggiornato, perfezionato i loro contributi. Accanto a loro, alcune new entry che si sono occupate di una parte più “pratica”, più da campo: parlo di Matteo Callini che ha curato il riscaldamento, Michele Marro per l’allenamento della forza, Mattia Toffolutti per il preatletismo e la tecnica di corsa. I loro capitoli poi si “animeranno” grazie alla novità di questa edizione: i Qr code. Per mezzo di questa soluzione tecnologica potrete vedere i filmati di numerose esercitazioni.»
A chi si rivolge Il nuovo allenamento fisico nel calcio?
«È un volume pensato principalmente per gli studenti di scienze motorie che vogliono intraprendere la carriera da preparatore atletico e per gli stessi preparatori, questi ultimi possono trovare nuovi spunti. Il libro è una specie di “Enciclopedia dell’allenamento fisico”, c’è davvero tutto.»
È adatto anche agli allenatori?
«Certamente, anche loro possono trovare nozioni interessanti. È però un vero e proprio libro di testo per il trainer fisico, che parte dai princìpi generali dell’allenamento – argomento basilare per allenare in qualsiasi sport – per poi concentrarsi e focalizzarsi su settori specifici come la programmazione, la formazione del calciatore in età evolutiva, la tecnica di corsa, il miglioramento delle capacità aerobiche, anaerobiche, della forza, senza dimenticare i test e principali concetti di alimentazione.»
La parte finale del libro è dedicata agli infortuni. Come è stata affrontata questa sezione?
«Non si tratta solo il momento dell’infortunio in sé ma anche la parte riabilitativa, ovviamente non invadendo il territorio del fisioterapista. Centrali sono le conoscenze che deve avere un preparatore atletico per gestire questa difficile fase. Di questo, come detto, ce ne parlano Stefano Dainelli e Luca Gatteschi.»
Non possiamo che concludere parlando di Enrico Arcelli…
«Sono solo due i capitoli che non hanno subìto modifiche sostanziali dalla prima edizione perché ancora oggi molto attuali. Sono quelli scritti dal “Dottore”, il “papà” dei moderni preparatori atletici, cui io e molti degli autori dobbiamo molto.»