Il Nuovo Calcio di novembre si apre con l’intervista a Vincenzo Montella, che da poco più di un anno siede sulla panchina della Turchia. Si parla del mestiere di selezionatore, della sua esperienza, molto positiva, con la nazionale turca, di calcio internazionale e di formazione. Altra intervista presente è quella a Stefano Sottili, allenatore del Como Women che ci ha aperto le porte dell’interessante progetto nato attorno a questa società.
Il 30 novembre è il giorno della finale della Copa Libertadores di cui proprio da pochi giorni si sono concluse le semifinali. Tra le partecipanti c’era il Peñarol a cui Carlo Pizzigoni ha dedicato un articolo. Abbiamo preparato anche un articolo sulla storia della competizione, lo trovate anche qui sul sito.
La serie di articoli dedicata alle prime squadre si apre con la continuazione degli scritti di Riccardo Laborante sul differential learning. Giuseppe Zuccarelli e Gianluca Grassi si sono concentrati sulla direzione che sta prendendo il calcio moderno. Chiudono la sezione due articoli di carattere fisico: l’organizzazione di un microciclo settimanale capace di mixare aspetti fisici e tecnico-tattici (Donatello Matarangolo) e l’utilizzo dei GPS nei dilettanti (Jonatan Magnaterra). Molto interessante anche il racconto dell’esperienza di Paolo Fontò in Croazia come preparatore dell’NK Osijek.
Sono due gli articoli che si rivolgono principalmente agli allenatori dei portieri. Uno sul ruolo del numero uno durante la costruzione (Alberto Maja), l’altro su come sviluppare le abilità dell’estremo difensore (Marco Garofalo).
Come sempre, sono numerosi i contributi dedicati ai giovani. Da questo numero riparte il confronto del gruppo di lavoro dei nostri esperti (Lorenzo Magi, U16 del Cesena; Alfredo Sebastiani, U17 del Südtirol e Lorenzo Vivarelli, U14 del Pisa). Sempre per questa fascia d’età i contenuti di Andrea Cardone e Nicolò Marco Brigati sull’importanza di un approccio multidisciplinare e di Alessandro Zauli sui falsi miti diffusi nel calcio. Chiude la sezione l’articolo sull’importanza di monitorare i parametri dei giovani atleti per favorire la loro crescita (Deborah Faverio e Niccolò Taroni).
Gli articoli dedicati all’attività di base sono a firma di Davide Piana (come gestire un gruppo eterogeneo), Paolo Nasuto (come insegnare la marcatura a uomo) e Andrea Cavalli (come allenare il “cognitivo”).
Chiude la rivista il pezzo di psicologia firmato da Oussama Mourahib sull’importanza della coesione all’interno di una squadra e come crearla.
A partire dal mese di novembre abbiamo pensato di utilizzare un numero WhatsApp per consentire a tutti voi lettori di “chattare” direttamente con Il Nuovo Calcio, 331 1371191, annotatelo subito. Potrete porre le vostre domande (tecniche) ai nostri esperti, suggerire temi, indicare analisi interessanti: avrete una veloce risposta per un’interazione sempre più costruttiva.
Sono pochi i posti ancora disponibili per poter assistere al consueto convegno che Scienza&Sport organizza, a Milano il 16 novembre, in collaborazione con Il Nuovo Calcio sull’allenamento fisico del calciatore: “I tre pilastri dell’alta intensità nel calcio. Forza, aerobico e aspetti anaerobici” il titolo. Un tema trasversale, che tocca sia chi lavora nei professionisti sia nei dilettanti. Perché, per fare bene e provare a vincere, bisogna “correre forte e spesso”.Quitutti i dettagli.
Foto: Imago.
Il Nuovo Calcio, novembre 2024, numero 381.