SPECIALE 25 ANNI
Dall’organizzazione tradizionale a quella giocare esercitarsi giocare passando per la seduta per fase spiegata nel 1991 da Mario Bonfanti.
L’organizzazione della seduta di allenamento proposta 25 anni fa da Mario Bonfanti è ancora assolutamente attuale. Il metodo per fasi suggerito dal professore è stato importante perché ha portato in Italia l’allenamento in situazione (in presenza dell’avversario), fino ad allora per niente o poco utilizzato. Di derivazione francese, l’allenamento in situazione oggi è sfruttato dalle maggiori scuole calcio europee, in quanto prende in considerazione gli aspetti globali della prestazione e la partita. Venendo ai giorni nostri, possiamo dire che non esiste un’organizzazione della seduta migliore in assoluto: la soluzione è quella di conoscere i vari modelli (illustrati nelle prossime righe), sperimentarli e scegliere via via quello più adatto alla propria squadra e alle necessità contingenti. Ciò che conta è programmare il lavoro e non improvvisare: questo aspetto è stato stimolato parecchio 25 anni fa grazie all’introduzione della seduta per fasi.
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