Come allenare questa qualità con le squadre che hanno poco tempo per prepararsi. L’importanza di avvicinarsi al modello di gara.
Nel calcio, l’allenamento della velocità è da considerarsi parte del training di tipo anaerobico. Gli studi dicono che il 96% degli sprint eseguiti da un calciatore durante una partita sono più corti di 30 metri, mentre il 49% più brevi di 10 metri.
L’allenamento delle qualità anaerobiche permette di:
migliorare la capacità di muoversi velocemente e di erogare rapidamente potenza durante attività svolte alla massima intensità;
migliorare l’utilizzo dei meccanismi di produzione di energia (ATP e creatinfosfato);
recuperare più rapidamente dopo un periodo di lavoro ad alta intensità.
La pratica dell’allenamento produce ulteriori effetti per:
la sincronizzazione tra sistema nervoso e muscolare;
l’aumento della quantità di enzimi muscolari che intervengono nella produzione anaerobica di energia;
il miglioramento delle capacità di smaltimento del lattato (Ban- gsbo, 2006).
Tutto ciò permette al calciatore di veder crescere la prestazione durante i momenti di massima intensità, di permettersi un continuo recupero tra uno sprint e l’altro senza incorrere nella fatica e di con- seguenza la possibilità di svolgere più frequentemente azioni ad alta intensità nel corso della partita.
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