Master 2016. Giovani Le relazioni. Il Chievo Verona
L’intervento del responsabile della società di Verona, nonché tecnico degli Allievi nazionali, al nostro Master. La scelta degli allenatori, l’importanza del lavoro di gruppo e gli obiettivi da perseguire. Una progressione per passaggio e ricezione.
La scelta dell’allenatore nel vivaio non è mai una decisione facile. Il percorso attraverso il quale individuare una “figura” cui affidare la responsabilità di una squadra dovrebbe essere aperto a molte possibilità, ma al tempo stesso lungo e selettivo. Al Chievo crediamo che solo attraverso un periodo annuale – se non pluriennale – di affiancamento a uno staff, il mister possa comprendere veramente il metodo di lavoro, la programmazione e gli obiettivi, oltre che la filosofia del settore giovanile. Questo periodo di affiancamento è poi basilare per conoscere il tipo di allenatore e la persona con cui si ha a che fare. Nel vivaio il tecnico deve avere l’ambizione/obiettivo di far migliorare i ragazzi che segue. Queste devono diventare un’ossessione e ogni minuto dell’allenamento deve essere sfruttato in tale direzione, nel rispetto delle direttive dei responsabili. Ciò non significa essere semplici esecutori o scegliere allenatori tutti uguali. Ogni tecnico ha una propria personalità e le idee di ognuno sono un valore aggiunto, purché condivise e analizzate insieme.
L’articolo completo su IL NUOVO CALCIO di settembre in edicola o in abbonamento
