Allenatore e staff
Il lavoro sul campo, alcune soluzioni tattiche con il 4-3-1-2 e l’intervento dello staff del Cagliari. Una squadra che ha il chiaro obiettivo di raggiungere la Serie A.
A volte nello scrivere un’intervista bisogna partire dalla fine, dalle ultime parole dette da chi si ha di fronte. E l’ultima frase di Massimo Rastelli, tecnico del Cagliari, dovrebbe essere un prezioso “insegnamento” per tutti coloro che fanno calcio: «Imparo tutti i giorni, dai giocatori, dagli allenamenti, dalle partite. Non c’è miglior maestro del “campo”.» Come non essere d’accordo con lui: il miglioramento quotidiano, fatto di continue esperienze, permette all’allenatore di vedere prima un cambio, una mossa tattica, un adeguamento a un esercizio perché hai già vissuto quella medesima situazione. Si può anche chiamare… gavetta: «È importante per i mister, o meglio per me lo è stata tantissimo: ho potuto anche fare degli errori, sperimentare, sono cresciuto molto. Una cosa è giocare, un’altra allenare. Sei il “comandante” della nave, devi prendere in un attimo delle decisioni cercando di sbagliare il meno possibile. E l’esperienza ti aiuta!».
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