Psicologia
Le modalità educative, l’arte di saper aspettare senza fretta e una didattica su misura: sono numerosi gli aspetti che un istruttore deve considerare per ottenere il massimo dai piccoli giocatori.
Aristotele diceva “l’etica è un modo per raggiungere una vita buona e felice” e per quanto questa definizione risalga al 300 a.C. è tanto moderna che può presa come punto di partenza anche per una riflessione sulla filosofia alla base dei settori giovanili. Le problematiche crescenti e di maggiore complessità rispetto al passato della popolazione giovanile italiana e il dato di fatto che la partecipazione ai corsi di sport è in pratica l’unica opportunità motoria per i bambini, stanno creando una serie di conseguenze che si manifestano anche nel lavoro quotidiano delle società di calcio. Il contesto sportivo non è più soltanto il luogo del divertimento e dell’agonismo, ma, grazie a un accumulo formidabile di responsabilità formative in passato diversamente distribuite, è da considerare una vera e propria agenzia educativa di supporto alla famiglia.
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