Una progressione didattica che permette durante il periodo d’inizio stagione di gettare le basi per organizzare la fase di non possesso.
Tanti allenatori di prima squadra che lavorano nei dilettanti chiedono come sia possibile migliorare la didattica del modulo a zona in fase difensiva. Vediamo perciò come impostare la programmazione degli allenamenti per organizzare una squadra nel periodo preparatorio. Non è chiaramente semplice in un solo articolo illustrare tutto ciò che concerne l’argomento, ma cominciamo anche noi a porre le basi (cosa che tra l’altro si deve fare nel precampionato). Il vantaggio è quello di sfruttare un periodo di lavoro favorevole poiché si ha più tempo a disposizione. Ricordo, poi, che il 4-4-2 resta la base per tutti i sistemi che utilizzano il modulo a zona. In fase difensiva, consente un buon equilibrio e una copertura degli spazi ottimale, sia in ampiezza sia in profondità. Per comodità e sintesi utilizzeremo questa organizzazione, tuttavia, un lavoro per princìpi, a livello individuale e collettivo, permette di modificare il sistema adottato con facilità, per trovare equilibio ed efficacia, anche e soprattutto in riferimento delle caratteristiche dei giocatori in organico. Inoltre, nel calcio moderno non si può trattare un argomento di fase difensiva o offensiva se non si inseriscono anche i concetti che riguardano la transizione (positiva o negativa) e le coperture e/o marcature preventive (argomenti che accenneremo solamente in questo scritto).
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