PERIODIZZAZIONE “OUT OF THE BOX”

PERIODIZZAZIONE “OUT OF THE BOX”

Per chi vuole approfondire – L’angolo di Scienza&Sport
PROGRAMMA ANNUALE PER LO SVILUPPO DELLA PRESTAZIONE NEL CALCIO MODERNO

Molto spesso, anche nello sport di alto livello, si “naviga a vista”, senza un programma di preparazione preciso e completo. Un simile modo di agire può, in qualche caso, sortire risultati positivi, ma è provato che questi sarebbero migliori se il tipo di programmazione “agile” fosse inserita all’interno di un piano più strutturato e complessivo.

In una disciplina sportiva quale il calcio esistono alcune condizioni che delimitano in qualche modo le possibilità di intervento. La durata della stagione agonistica molto lunga rispetto al periodo di preparazione, l’elevato numero di partite, la presenza di numerose settimane con tre incontri ravvicinati sono elementi che presentano delle complessità da gestire in fase di pianificazione. Considerando queste necessità, è presentato un modello di periodizzazione dell’intera stagione, attraverso il quale riteniamo sia possibile migliorare le capacità prestative in modo razionale, combinando con una successione logica i periodi che vanno dal precampionato fino al termine dell’annata calcistica.

Lo sviluppo del programma di allenamento su base annuale ha un impatto notevole sulle capacità prestative degli atleti (Kenn, 2002). Per questo motivo, da quando la teoria dell’allenamento è stata riconosciuta come parte essenziale delle scienze dello sport, sono stati compiuti molti sforzi per definire i princìpi della periodizzazione (Ozolin, 1952; Matveev, 1964; Harre, 1973; Bompa, 1984). Con questo concetto si intende il sistema gerarchico con cui le sedute sono distribuite e periodicamente ripetute nel tempo. Le richieste del calcio determinano una complessità elevata in questa prospettiva. È noto che gli elementi che contribuiscono a formare la prestazione specifica sono molteplici: una squadra è composta da numerosi calciatori e il calendario delle partite prevede che si giochi per molti mesi dell’anno.

A maggior ragione, la capacità di modulare i carichi nel corso dell’intera stagione, sia dal punto di vista qualitativo sia da quello quantitativo, è un fattore che specifica in modo decisivo il lavoro dello staff tecnico. Inoltre, fare affidamento su un sistema di pianificazione costruito con criteri razionali, su solide fondamenta concettuali, basato sulle evidenze scientifiche e sull’esperienza pluriennale, consente di mantenere una visione chiara del processo di training anche negli inevitabili momenti di difficoltà.

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