Una metodica di allenamento particolare che può essere utile per il calciatore. La sua storia e le proposte pratiche.
Chi era Pilates?
Colui che ha sviluppato, agli inizi del ‘900, quel sistema di allenamento che da lui ha poi preso il nome. Da ragazzo, Joseph Pilates, era di salute cagionevole: soffriva infatti di asma, rachitismo e febbre reumatica; sbeffeggiato continuamente dai suoi coetanei, decise di migliorare il proprio fisico, fermamente convinto che questo lo avrebbe portato alla salute. I suoi studi e le sue intuizioni lo guidarono a costruire una metodica d’allenamento basata sulle discipline orientali, metodica poi migliorata durante il corso della sua vita di cambiare il nome in Pilates.
Cos’è?
Potremmo definirlo come una tecnica di allenamento che ha fuso insieme i principi delle discipline orientali e di quelle occidentali. È un metodo che unisce mente e corpo, trasformando la percezione fisica, rendendo più fluidi i movimenti, migliorando la postura, aumentando l’abilità nei movimenti atletici e insegnando a organizzare il corpo nelle proprie azioni e in sicurezza. Non esiste una scuola ufficiale dove apprendere tale metodica poiché Pilates non la brevettò mai e di conseguenza non lasciò eredi. Dopo la sua morte i suoi allievi decisero di continuare l’opera iniziata dal maestro. Si può affermare dunque che Pilates, non brevettando tale metodica, lasciò un dono a tutti.
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