Come lavorare per lo sviluppo della forza utilizzando i mezzi d’allenamento presenti “in natura”. Gli interventi sulla sabbia, in acqua, le salite e i balzi sui gradoni.
Le difficoltà che si incontrano nel cambiare ambiente di lavoro sono varie e di diversa natura. Una in particolare riguarda da vicino allenatori o preparatori: è la presenza o l’assenza di mezzi nel luogo in cui viene svolta la seduta. Inoltre, c’è chi pensa che ogni tipo allenamento debba ripresentare le caratteristiche del movimento eseguito in gara e chi sostiene che le qualità fisiche possono essere migliorate prevalentemente a secco, con metodiche anche lontane dalle azioni tipiche della disciplina. Di grande attualità, poi, è il dibattito che riguarda lo sviluppo della forza: alcuni affermano l’uso dei macchinari e altri prediligono il lavoro funzionale a corpo libero. In questo articolo, non cercheremo di dirimere le due diatribe, ma di offrire una chiave di lettura diversa nei confronti dei mezzi alternativi per la forza, con una doverosa premessa: dai “movimenti di idee” nascono sempre aperture di vedute e soluzioni per la nostra professione.
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