Il monitoraggio della frequenza cardiaca, considerazioni e applicazioni pratiche. L’importanza di quantificare l’intensità delle proposte e i parametri che modificano il ritmo delle esercitazioni.
Il monitoraggio della frequenza cardiaca (FC) è un indicatore utile per tenere sotto controllo l’intensità dell’attività fisica svolta durante gli allenamenti. La FC rappresenta il carico cardiocircolatorio ed è indicativa del consumo di ossigeno degli atleti. In pratica, è un buon “rilevatore” della quantità di benzina che l’atleta sta consumando. Tanto più alta è la FC tanto maggiore sarà la quantità di benzina consumata in quel preciso istante. È possibile valutare la FC sia durante allenamenti a “secco” (senza pallone, quindi in proposte meno specifiche), sia durante esercitazioni con utilizzo della palla. Generalmente, nel corso delle esercitazioni a “secco” è più facile centrare l’obiettivo atletico prefissato. Al contrario, in quelle con il pallone, a causa della loro natura situazionale e per certi versi “casuale”, capita spesso che non tutti i giocatori riescano a raggiungere quanto desiderato. Per questo motivo, l’attenzione deve essere superiore poiché sono di più le variabili che contribuiscono a determinare il carico cardiocircolatorio imposto dall’esercizio.
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